Nobile letterata francese. Durante l'unione con il marchese Du Deffand, assai
più vecchio di lei, ostentò tale libertà di costumi che
egli dovette cacciarla. La protezione del presidente Hènault,
l'intelligenza e la bellezza le permisero di tenere un circolo letterario e
filosofico. Lo frequentavano d'Alembert, Montesquieu, Marivaux, Turgot. Ma, a
causa della vista che le si indeboliva, e del sorgere del salotto concorrente di
mademoiselle De Lespinasse, il suo scetticismo diventò più mordace
e accentuò l'accanita opposizione all'
Enciclopedia. In questa
amarezza fiorì (1765) per il giovane Orazio Walpole il sentimento fervido
e ambiguo che anima buona parte delle
Lettere (Charolles 1697 - Parigi
1780).