Generale romano. Figlio di Tiberio Claudio Nerone e di Livia, futura moglie di
Augusto, condusse campagne vittoriose in Germania, che gli valsero il soprannome
di
Germanico. In una di queste, mosse dal Tirolo giungendo in Baviera,
dove si riunì con il fratello Tiberio, il futuro imperatore, che si era
mosso dalla Gallia; ne nacquero le nuove province della Rezia e della Vindelicia
e l'annessione del Norico. Fu legato imperiale in Gallia nel 12; proconsole in
Germania nell'11; per facilitare i trasporti scavò un canale dal Reno al
mare del Nord (fossa Drusiana). Console nel 9, dopo aver sottomesso vari popoli,
raggiunse l'Elba. Alla sua morte gli fu eretto un cenotafio. Fu sepolto nel
mausoleo di Augusto. La sua effigie compare su varie monete, specialmente sugli
aurei, e nel fregio meridionale dell'Ara Pacis. L'identificazione di altri suoi
ritratti (teste di Centuripe, Tolosa, Museo Nazionale Romano) non è del
tutto sicura (38 ca. - Mogontiacum, odierna Magonza, 9 a.C.).