Poeta inglese. Entrato giovanissimo al servizio di sir Henry Goodere, strinse
durevole amicizia con la figlia Anne che cantò con il nome di Idea nei
sonetti di
Idea's Mirror (1954, Lo specchio di Idea); celebre in
particolare, il sonetto
Since there's no help (Già che non
c'è rimedio) uno dei migliori dell'età elisabettiana. Delle altre
numerose opere:
The man in the moon (L'uomo nella luna, 1606), una satira
della leggenda di Endimione e Selene spesso usata per celebrare la regina
Elisabetta;
Polyalbion (1612-22), una descrizione lirica
dell'Inghilterra; le
Elegies (1627), la satira
The mooncalf (Il
mentecatto, 1627) e il poema fiabesco
Nimphidia (1627) (Hartshill,
Warwickshire 1563 - Londra 1631).