Patriota, uomo politico e scrittore italiano. Nel 1821, a Napoli fu tra i
ventisei deputati che protestarono contro l'invasione straniera. Nel 1841, in
seguito all'uccisione del comandante militare dell'Aquila, fu imprigionato e
confinato a Montecassino. A Roma, dove si rifugiò, fondò alcuni
giornali; tornato a Napoli (1848), fu ministro degli Esteri nel Governo
provvisorio. Nel 1852 passò a dirigere un giornale a Firenze (L'Aquila
1791-1871).