Pittore italiano. Si è formato all'Accademia di Brera sotto la guida di
Carrà, Funi, Carpi, insieme a Roberto Crippa. Mentre ancora frequentava
l'Accademia,
D. si è dedicato alle ricerche strutturali
post-cubiste, aderendo al gruppo "Oltre Guernica". è passato quindi alle
esperienze neoplastiche di genere astratto e compositivo; nel 1947 con Fontana,
Jappolo, Tullier, ha firmato il manifesto per il gruppo dello "Spazialismo". Nel
1950 si è dedicato ad una pittura di tipo materico, facendo colare smalti
e vernici in densi grumi sulla tela. Nel 1952 ha firmato con Fontana il "Quarto
manifesto dello Spazialismo", che s'inseriva nella cultura informale che in
quegli anni dominava la scena della pittura internazionale. Nel 1954, risentendo
di alcune suggestioni stilistiche di Max Ernst e di Lam, l'artista è
pervenuto a una figurazione carica di implicazioni surreali e simboliche e che
rappresenta la sintesi di tutte le operazioni precedenti. Citiamo:
Spazialismo; Ricordo di Scandinavia; Corrida (Roma 1925 - Pisa 1991).