Uomo politico statunitense. Nel 1847 fu eletto rappresentante del partito
democratico al senato. Secondo
D. ciascuno degli stati della
Confederazione avrebbe dovuto essere perfettamente libero di accettare o meno la
schiavitù. Per queste sue idee ebbe dei violenti scontri e delle accese
discussioni con Abramo Lincoln. Comunque, allo scoppio della guerra di
Secessione, nel 1861, si schierò con gli stati del Nord ed aderì
alla politica di Lincoln (Brandon, Vermont 1813 - Chicago 1861).