Uomo politico dell'Angola. Nel 1961, laureato in Ingegneria petrolifera,
entrò nel Movimento Popolare per la Liberazione dell'Angola contro il
colonialismo portoghese. Dopo un periodo trascorso a Mosca per motivi di studio,
D. rientrò in Angola e prese attivamente parte alla guerra di
liberazione, conclusasi nel novembre 1975 con la partenza delle truppe
portoghesi. Lotte intestine tra i movimenti di liberazione si conclusero con il
sopravvento dell'MPLA e l'elezione del presidente Agostinho Neto al governo di
cui
D. fu ministro per gli Affari Esteri ed in seguito vice primo
ministro. Alla morte di A. Neto, nel 1979,
D. fu eletto
all'unanimità nuovo presidente sulla base di una politica di autonomia
dell'Angola e di relazioni amichevoli fra tutti i Paesi. In seguito divenne
comandante delle forze armate e nel 1982, nel quadro di un programma d'emergenza
determinato dai difficili rapporti col Sudafrica, gli vennero conferiti poteri
eccezionali (n. Luanda 1942).