Scrittore, giornalista e traduttore austriaco di origine serba. Durante la
guerra, aderì alla Resistenza che lo portò in giovane età
alla prigionia e ai lavori forzati. Dopo il 1945 si trasferì
definitivamente a Vienna dove iniziò la sua opera di scrittore. I suoi
romanzi autobiografici appaiono dominati dal tema della Resistenza e carichi di
nostalgiche descrizioni umanitarie, frutto di una giovinezza trascorsa in un
clima di persecuzione. Fra le opere:
Morti in vacanza (1952);
Nient'altro che il ricordo (1959);
La città bianca (1969);
Tutti i miei fratelli (1978) (n. Budapest 1923).