In cinematografia, è il procedimento che permette la sonorizzazione in un
tempo posteriore alla ripresa; è usato soprattutto per mutare le colonne
sonore in lingua straniera. Generalmente, per ottenere l'accordo tra i suoni e
l'immagine, nel
d. il testo viene parzialmente modificato. Modernamente,
per ottenere una migliore resa sonora, è del tutto abolita la
registrazione dal vivo e la sonorizzazione riguarda il
d. sia del parlato
sia dei rumori e delle musiche. La tecnica del
d. è usata quasi
esclusivamente in Italia: all'estero la colonna sonora, anche di una pellicola
straniera, viene lasciata in lingua originale e per la sua comprensione si usano
le didascalie, procedimento che nulla toglie all'integrità ed allo
spirito reale dell'opera.