Nome con cui era comunemente chiamata l'
Opera nazionale dopolavoro,
costituita per promuovere istituzioni atte a elevare fisicamente e
spiritualmente i lavoratori intellettuali e manuali nelle ore libere dal lavoro.
Dopo l'affermazione in Italia del regime fascista fu posta alle dirette
dipendenze del capo del Governo, e divenne uno strumento di penetrazione
politica fra le masse. Alla caduta del Fascismo, fu posta alle dipendenze della
presidenza del Consiglio e il 22 settembre 1945 assunse la nuova denominazione
di
Ente nazionale assistenza lavoratori.