Poeta e predicatore inglese. Dopo una giovinezza avventurosa e dissipata, come
testimonia il pessimismo del poema
Progress of the Soul (1601), il
cinismo delle
Satire e l'apologia del suicidio di
Biathanatos
(1608), si volse alla vita religiosa e fu ordinato sacerdote anglicano. Le
liriche di
D. hanno importanza soprattutto per l'influsso che
esercitarono sui poeti metafisici del Seicento.
D. reagì contro il
Petrarchismo, subordinando il suono al significato e usando la lingua disadorna
del parlare quotidiano, liberandosi dalle convenzioni metriche, e compiacendosi
di immagini e concetti barocchi. Le poesie più efficaci sono quelle
ispirate al tema della morte, che
D. sentiva in modo particolare. Tra le
sue opere citiamo:
Holy Sonnets (1618),
Elegie, Canzoni e lo
Pseudo - Martyr (1610), una ricca apologia della monarchia di Giacomo I
(Londra 1572-1631).