Isola (751 kmq; 71.000 ab.) delle Piccole Antille nelle Isole del Vento, tra
la Guadalupa e la Martinica. Capitale: Roseau. Ordinamento: Repubblica
indipendente nell'ambito del Commonwealth britannico. Moneta: dollaro dei Caribi
orientali. Lingua: ufficiale è l'inglese, ma assai diffuso è un
dialetto creolo-francese. Religione: predomina quella cattolica, anche se
è presente una forte minoranza protestante. La popolazione è
costituita in maggioranza da neri; seguono meticci e amerindi.
GEOGRAFIA
Nonostante le modeste dimensioni,
D.
è la maggiore delle Isole Sopravento (Windward Islands). Di origine
vulcanica, ha un territorio prettamente montuoso che culmina nel Monte Diablotin
(1.447 m). Sono presenti numerose sorgenti calde; caratteristico è il
Boiling Lake che, posto nella zona meridionale a 717 m sul livello del mare,
deriva tale denominazione dal fatto che le sue acque sono riscaldate da vapori
d'origine vulcanica.Il clima è caldo umido.
ECONOMIA
L'economia si basa
sull'agricoltura, che fornisce prodotti tipicamente tropicali: agrumi,
banane, cacao, vaniglia, cocco, copra e patchuli, essenza impiegata in
profumeria. Le uniche industrie di una certa importanza sono quelle della
trasformazione dei prodotti agricoli e della pesca. In via di sviluppo è
il turismo.
STORIA
La
D.
deve il suo nome al fatto che Cristoforo Colombo vi approdò la domenica
del 3 novembre 1493. Divenuta colonia francese dal 1627, l'isola divenne ben
presto teatro degli scontri anglo-francesi. Ceduta agli indios caribe, rimase di
fatto colonia francese fino al 1783, anno in cui passò alla Gran
Bretagna. Legata alla Federazione delle Indie occidentali dal 1958 al 1962,
D. divenne in seguito Stato associato alla Gran Bretagna, dalla quale si staccò nel novembre 1978, per costituirsi in Repubblica indipendente. Nel 1980 fu nominato primo ministro Mary Eugenia Charles, del Partito della Libertà (DFP), poi riconfermata nel 1985. La Charles si trovò ad affrontare una situazione politica instabile e una difficile crisi economica, che investì tutti i Carabi. Nel 1990 la Charles firmò con Grenada, Saint Lucia e Saint Vincent un accordo per dare vita a un nuovo Stato che riunisse le quattro isole; il progetto si inserì nel più ampio quadro del Trattato di Chaguaramas, che proponeva di unificare tutta la comunità caraibica di lingua inglese. Nel maggio 1995 il Partito laburista unito della Dominica (UDLP), sorto nel 1981, vinse le elezioni e il nuovo primo ministro Edison James decise di dare impulso alla privatizzazione di numerose industrie statali. Il 1995 fu sconvolto da una serie di uragani e tempeste tropicali che distrussero piantagioni, case e strade; la ricostruzione comportò un enorme costo per le finanze pubbliche. Nelle elezioni politiche del febbraio 2000 si impose il Partito laburista guidato da Rosie Douglas, che assunse la carica di primo ministro a capo di un Esecutivo comprendente laburisti e liberali. In seguito alla morte di Douglas (ottobre 2000), venne eletto primo ministro Pierre Charles.