Economista statunitense di origine polacca. Professore dal 1948 alla John
Hopkins University e, dal 1958, al Massachusetts Institute of Technology, deve
la propria notorietà soprattutto al suo modello macroeconomico di
sviluppo, di derivazione keynesiana, noto come
modello Harrod-Domar (i
due autori sono però giunti separatamente alle stesse conclusioni). Il
modello
D. consente di distinguere tra una dinamica di periodo breve e
una di periodo lungo nella quale il fenomeno dell'accumulazione di capitale
viene posto al centro dell'indagine. Pur essendo di chiara derivazione
keynesiana, tale modello di sviluppo si presenta assai diverso, sul piano
metodologico, rispetto all'impostazione di Keynes. Inoltre il modello di
D. consente di definire un tipo di disoccupazione che sfugge del tutto
all'analisi keynesiana. Si tratta di una disoccupazione determinata non da
deficienza di domanda effettiva, ma da un mancato utilizzo della capacità
produttiva. Scritti principali:
Espansione del capitale, Tasso di crescita ed
occupazione (1946),
I problemi dell'accumulazione del capitale
(1948),
Saggi sulla teoria della crescita economica (1957) (Lodz 1914 - Concord,
New Hampshire 1997).