(dallo sloveno
dolina, der. di
dol: valle). Concavità di
grandezza variabile sino a qualche centinaio di metri, comune nelle regioni
carsiche. Le
d. si sono formate per dissoluzione della roccia calcarea ad
opera di acque superficiali o per il cedimento di masse rocciose in seguito alla
dissoluzione ed asportazione sotterranea di materiale calcareo ad opera di acque
circolanti. Le
d. si classificano in:
d. a piatto, a scodella, a
ciotola, ad imbuto, a calice, a pozzo, a seconda della loro forma. In Italia
si trovano
d. sull'Appennino (dette
anticrateri) ed in Puglia
(dette
grave). Notevoli sono le
d. in Istria e in Dalmazia.