Eretico italiano. Nato nel Novarese, fu capo degli Apostolici dopo il supplizio
di Segarelli (1305). Propugnò la comunanza di tutto, comprese le donne;
contro di lui bandì una crociata Clemente V. Scomunicato per tre volte,
fu condannato al rogo a Vercelli (Ossola, Novara metà XIII sec. - 1307).