Letterato italiano. Facile scrittore tentò, raffazzonando, tutti i generi
letterari e lasciò opere di scarso valore artistico. La più
conosciuta (intitolata
Le imprese del conte Orlando) è un poema in
cui narra la giovinezza ed afferma l'italianità del Paladino. Tra le
altre opere:
Dialogo della pittura intitolato l'Aretino, le Vite di Carlo V e
di Ferdinando. Fu autore di commedie di carattere osceno (
Il capitano, Il
ragazzo, Il ruffiano) e di tragedie copiate da Seneca e da Euripide (Venezia
1508-1568).