Ufficio preposto al controllo delle merci, che attraversano, per uscire o per
entrare, il confine di Stato. ║ Il personale dell'ufficio. ║ Luogo
dove tale ufficio è esercitato. ║ Imposta riscossa dall'ufficio
della
d., detta più precisamente
dazio doganale. ●
Ant. - Tributo che si doveva pagare sulle merci che entravano, uscivano o
transitavano per il territorio del paese. ║ Diritto di ancoraggio, di
peso, di misura, di magazzinaggio. ║ Per estens. - Provento ricavato dalla
privativa del sale. ║ A Pisa: provento ricavato dall'estrazione del ferro
nell'Isola d'Elba e dalla concessione di pascoli. ║ Pascolo di
proprietà del comune, non lasciato all'uso pubblico, ma dato in
concessione o fida. ║
D. minuta: nel Napoletano, era così
chiamato anticamente l'insieme delle gabelle meno importanti. ● Dir. - Gli
uffici doganali sono organi periferici della direzione generale delle dogane e
delle imposte indirette presso il ministero delle Finanze, e provvedono a
riscuotere, oltre ai diritti di confine i diritti accessori, l'imposta di
consumo sul caffè, i diritti marittimi, l'imposta generale sull'entrata
per le merci importate e vari diritti e tasse speciali per conto di altre
amministrazioni statali. Si distinguono in
d. principali e
secondarie, e, a seconda delle loro ubicazioni, in
d. di confine,
d. interne e
d. internazionali. Le
d. sono raggruppate in
circoscrizioni, le quali fanno capo a compartimenti doganali.