Dottrina eretica dei primi secoli del cristianesimo che sosteneva l'apparenza
angelica del corpo di Cristo e non la sua sostanza carnale. Con ciò
venivano escluse la nascita, la passione e la morte come manifestazioni umane e
si riduceva la portata eudemonistica del messaggio cristiano ad una rivelazione
meramente filosofica. Perciò, essendo il
d. una semplice corrente
ideologica, non si formarono comunità di doceti, ma rimase una credenza
diffusa in orientamenti diversi, conseguenza naturale dello gnosticismo e del
pensiero spirituale ed antigiudaizzante dell'epoca.