Fuggito da Alessandria per evitare le persecuzioni
dei monofisiti, compì diverse missioni a Costantinopoli e presso gli
Ostrogoti. Fu eletto alla morte di Felice IV dalla maggioranza del clero romano
in contrapposizione al papa legittimo Bonifacio II, designato, contro la
tradizione, dal pontefice precedente. Lo scisma ebbe subito fine alla sua morte,
avvenuta un mese dopo la sua elezione. Venne riabilitato da papa Agapito nel 535
(m. Roma 530).