Patriarca di Alessandria, eretico. Scacciò
Flaviano, patriarca di Costantinopoli, e scomunicò lo stesso papa Leone;
nel 449, grazie anche al sostegno dell'imperatore Teodosio II, riuscì a
far approvare la dottrina monofisita di Eutiche al Concilio di Efeso. Deposto
nel 451 dal Concilio di Calcedonia, fu esiliato con Eutiche (m. Gangres,
Paflagonia 454).