Filosofo greco. Appartenente alla scuola ionica, fu
discepolo di Anassimene, la cui dottrina modificò con elementi tratti dal
pensiero di Anassagora: egli ammise infatti che l'aria è il principio di
ogni cosa, ma le attribuì le qualità descritte da Anassagora
(eternità, infinitezza, onnipotenza, ecc.). La sua opera principale,
Sulla natura, ci è giunta in stato frammentario (V sec.
a.C.).