Romanzo di Georges Bernanos, pubblicato nel 1936. Un
giovane sacerdote annota le vicende quotidiane della sua opera pastorale nel
villaggio di Ambricourt, facendo del suo diario uno strumento di analisi e di
introspezione della propria anima e della propria vita. Risalta nel
D.
l'immagine di un uomo mosso da una fede assoluta e da un amore commovente, ma
assillato dal timore di non essere all'altezza della vocazione sacerdotale e di
non fare abbastanza per i propri parrocchiani, ostili e diffidenti. La malattia
incurabile di cui si scopre affetto contribuisce, alla fine, al raggiungimento
di una serena consapevolezza: "Che importa? Tutto è Grazia". Questo
romanzo, in cui Bernanos in definitiva rappresenta la lotta di un uomo per
giungere alla santità, è considerato una delle vette più
alte della letteratura di ispirazione cattolica del nostro secolo. Nel 1950 il
regista Robert Bresson ha realizzato un film dal titolo omonimo.