Opera filologica di Niccolò Tommaseo, pubblicata nel 1830. è
impostata sul principio che nello studio di una lingua viva i sinonimi sono del
massimo interesse per il pieno possesso della stessa. Un vasto indice con
paragrafi ed elenchi aiuta lo studioso nella ricerca di citazioni e raffronti.
L'opera, se per la miriade di cognizioni linguistiche che contiene deve
ritenersi un documento di prim'ordine per lo studio storico della lingua
italiana moderna, vale soprattutto per la schiettezza e la limpidezza con cui
sviscera e analizza ogni voce.