Viottolo che diverge dalla strada principale. ║ Per estens. - Luogo
appartato. ║ Fig. - Sotterfugio; pretesto. ● Anat. - Estroflessione
cava di organi cavitari. In anatomia patologica, estroflessione terminante a
fondo cieco; con l'andare del tempo il
d. si ingrandisce, e può
dar luogo a ristagno di materiali e, quindi, a fenomeni infiammatori. I
d. si distinguono in congeniti, più rari, e acquisiti, più
frequenti. ║
D. esofagei: sono frequenti nel tratto iniziale
dell'esofago e possono provocare disfagia. Non determinano di per sé
l'insorgenza di alcun disturbo e sono di riscontro fortuito; si diagnostica con
un esame radiologico dell'esofago o con l'esofagoscopia; il trattamento
chirurgico è richiesto solo nel caso di complicanze o di lesioni
associate. ║
D. intestinali: anomalia congenita, per la quale il
canale onfalo-mesenterico, che nell'embrione unisce il tenue al sacco vitellino,
non si oblitera. Le manifestazioni cliniche che può provocare sono:
dolori, emorragie, perforazioni, torsioni, invaginazioni ed occlusioni
intestinali. ║
D. della vescica: si tratta di ernie di una vescica
da sforzo causate da un ostacolo cervico-prostatico o uretrale. Si definiscono
veri, se si tratta di estroflessioni totali della parete vescicale;
falsi, se si tratta di protrusioni della mucosa attraverso i fasci
muscolari. La terapia prevede l'eliminazione dell'ostacolo responsabile, ad es.
un'adenomectomia prostatica o resezione del collo; l'asportazione del
d.
se questo si svuota male, provoca infezione o nel caso in cui contenga calcoli;
un trattamento dell'ostacolo per via endoscopica se i
d. sono molto
piccoli.