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Dispersione.

Frammentazione, mancanza di coesione, di concentrazione. ║ Spreco, sperpero. ● Chim. - Miscuglio di due o più sostanze, in cui uno dei componenti, chiamato disperdente, è presente in grande quantità, mentre gli altri, detti dispersi, si trovano disseminati nella sua massa. ● Elettr. - Fenomeno per cui un conduttore carico dissipa la carica elettrica, a causa della conducibilità del supporto isolante e di quella del mezzo in cui viene immerso. ║ D. magnetica: fenomeno per il quale il flusso totale prodotto in un induttore è maggiore del flusso utilizzato nell'indotto. ● Balist. - Fenomeno per cui i colpi sparati da un'arma in condizioni identiche raggiungono il bersaglio seguendo traiettorie diverse; può essere ricondotto a variazioni accidentali provocate dalla posizione del proietto e della bocca da fuoco nel momento in cui parte il colpo, dalla velocità iniziale, dalle forze che agiscono sul proietto nel corso della traiettoria. ● Ott. - Deviazione subita dalle radiazioni durante il passaggio da un mezzo a un altro che abbia densità diversa; dipende dalla frequenza delle radiazioni stesse. È questo il fenomeno per cui, ad esempio, le radiazioni che compongono la luce bianca sono soggette a rifrazione secondo un angolo diverso quando attraversano un prisma e si può così ottenere uno spettro con i colori violetto, indaco, blu, verde, giallo, arancione, rosso. ● Acust. - Frammentazione di un'onda complessa negli elementi che ne costituiscono lo spettro, causata di solito dalla velocità di propagazione nel mezzo; ogni componente mantiene la lunghezza d'onda che gli è propria. ● Inf. - Procedura mediante la quale dati contigui sono copiati in celle di memoria non contigue. ● Pedag. - D. scolastica: abbandono degli studi prima che sia terminato l'obbligo scolastico. È una delle cause fondamentali dell'analfabetismo. ● Psicol. - Distribuzione irregolare dei risultati conseguiti dallo stesso individuo in test mentali diversi. ║ D. nelle affezioni: incapacità da parte del bambino di instaurare rapporti affettivi stabili, in particolare con i genitori. ● Stat. - Modalità secondo cui i dati relativi al fenomeno oggetto di indagine di distribuiscono attorno al valore medio.