Med. - Disturbo neurologico a carico della
capacità mimica. Consiste in una scarsa capacità di adeguare
gesti, atteggiamenti ed espressioni del viso ai sentimenti che si vogliono
esternare. È da valutare come sintomo di malattie neurologiche o mentali
e può distinguersi in
d. quantitativa (esagerazione o diminuzione
dei gesti), o qualitativa (manierismi, smorfie e simili).