Romanzo di E. Zola, pubblicato nel 1892. È
una parte del ciclo dei
Rougon-Macquart. Partendo dalla disfatta di
Sédan, esempio delle atrocità della guerra, l'autore rappresenta
l'odio terribile della guerra civile che induce anche al fratricidio.
Protagonisti sono due amici, Maurizio e Giovanni, il primo sostenitore della
legge e dell'ordine, il secondo idealista e teso al rinnovamento politico e alla
realizzazione di una maggior giustizia sociale. La loro profonda differenza
sfocia nella tragedia dell'uccisione di Giovanni da parte di Maurizio.