Immissione di acque e rifiuti solidi o liquidi in
determinati punti del suolo, del sottosuolo o delle rete fognaria e delle acque.
║ Anche il luogo stesso dove è possibile depositare tali materiali.
La legislazione che regolamenta la costituzione e l'utilizzo di
d.
consiste nel testo unico delle leggi sanitarie del 1934 integrato a più
riprese anche dalle leggi anti-inquinamento emesse fra il 1976 e il 1986.
║
D. controllata: tecnica di smaltimento e di gestione di pubbliche
d. I rifiuti solidi vengono compattati in strati e ricoperti da terra o
altro materiale. La legge prevede
d. di
prima, seconda e
terza
categoria, rispettivamente abilitate allo smaltimento di a) rifiuti solidi
urbani, rifiuti speciali assimilabili agli urbani, fanghi derivanti da impianti
di depurazione dei liquami civili; b) rifiuti nocivi e limitatamente tossici; c)
rifiuti altamente tossici. In relazione alla struttura, che dipende dalle
caratteristiche topografiche e idrogeologiche del terreno disponibile, le
d. si distinguono nei tipi
a trincea, a rampe e a
dispersione
areale. In relazione, invece, ai processi di degradazione dei rifiuti
vengono classificate in
aerobiche e
anaerobiche. ● Ind.
estratt. - Deposito cumuliforme di materiali terrosi sterili e di scarto
provenienti da scavi a giorno, sotterranei o da impianti di lavaggio. ●
Mar. - Operazioni di rimozione del carico dalla stiva di una nave mercantile al
molo.