(dal latino
discernere: separare). In senso
letterale, diviso, distinto, discontinuo. Opposto di continuo. ║ Di
persona, che ha discrezione, capacità di discernimento; che agisce con
moderazione e senso della misura; limitato nelle proprie esigenze, riservato.
║ In giudizi qualitativi, abbastanza buono, soddisfacente. ║ In
giudizi quantitativi, sufficiente, contenuto entro giusti limiti, non eccessivo.
● Fis. - Fenomeno o grandezza avente carattere discontinuo (per esempio,
è un insieme
d. quello formato dai livelli energetici di un
elettrone nell'atomo). ● Mat. - Insieme i cui elementi si possano
numerare, in modo tale che ognuno abbia un precedente immediato ed un successivo
immediato. Ciò avviene, per esempio, nel caso dei numeri interi ma non in
quello dei numeri razionali. ● Med. - Definizione della forma clinica
attenuata di una particolare affezione, specie se di origine infettiva.