Interruzione, mancanza di continuità nel
tempo o nello spazio. ● Geol. -
Superfici di d. sismica: punti
interni alla Terra considerati, nel loro insieme, come una superficie di
spessore trascurabile che divide due zone differenti per composizione
chimico-fisica e caratteristiche morfologiche. A tali superfici corrisponde un
cambiamento repentino o graduale della velocità di propagazione delle
onde sismiche attraverso gli starti geologici interni alla sfera terrestre. Se
ne è individuato un certo numero, fra cui due definite di
primo
ordine: la
d. di Mohorovicic separa la crosta dal mantello ad una
profondità variabile fra i 30 e 50 km sotto i continenti, fra i 5 e i 15
km sotto gli oceani. La
d. di Gutenberg separa, invece, il mantello dal
nucleo terrestre a una profondità di circa 2.900 km. ║
D.
stratigrafica: interruzione del processo sedimentario, in una serie
stratigrafica. Di solito coincide con un'emersione del terreno e, spesso, i
nuovi strati sedimentari sono discordanti (V.
DISCORDANZA). ● Mat. -
Punto di d. di una funzione è
il punto cui essa è non è continua (V.
CONTINUITÀ).