Politica di largo intervento di uno Stato in materia
economica. Per
d. economico si intende, infatti, il regolare intervento
dell'autorità statale, sia diretto sia indiretto, teso a regolamentare i
vari settori dell'attività economica pur restando i mezzi di produzione
nelle mani di privati. Questo tipo di politica viene a bloccare gli automatismi
di mercato proprio quando più forti, ad esempio, si fanno gli squilibri
fra domanda ed offerta. Esempi di
d. furono il New Deal roosveltiano o il
piano Beveridge di piena occupazione in Inghilterra. In tali casi il
d.
obbediva all'assunto keynesiano per il quale l'intervento dello Stato a stimolo
degli investimenti è indispensabile per ristabilire equilibrio fra
produzione e consumo e a creare nuova occupazione.