Fisico inglese. Professore di Matematica a
Cambridge, membro della Royal Society di Londra, fu insignito nel 1933 del
premio Nobel per la fisica per le sue ricerche in ambito quantistico, scienza di
cui fu in pratica l'iniziatore. A lui si deve infatti la riformulazione in
termini relativistici della meccanica ondulatoria sviluppata da De Broglie.
Attraverso le equazioni che portano il suo nome, rese ragione dei momenti
angolare e magnetico intrinseci nell'elettrone e riuscì a prevedere
teoricamente l'esistenza del positrone (elettrone a carica positiva), la cui
conferma sperimentale arrivò solo due anni dopo. Tra le sue opere
principali citiamo
I principi della meccanica quantistica e
Teoria
generale della relatività (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida
1984).