(detto
il Grande). Padre della Chiesa greca.
Discepolo di Origene, successe a Eracla nella direzione della scuola catechetica
(231-32) e fu vescovo di Alessandria (247-48). Combatté contro i
movimenti di Sabellio, di Novaziano e di Paolo di Samosata. Lasciò
numerose opere, delle quali restano pochi frammenti. Per spiegare la dottrina
cristiana della creazione, contro il materialismo epicureo, scrisse
Sulla
natura; contro i millenaristi compose
Sulle promesse e
Confutazione e apologia (per difendersi dall'accusa di posizioni
subordiniste, ossia di subordinazione del Padre al figlio). Fu lui per primo ad
affermare che l'autore dell'
Apocalisse non fosse Giovanni ma un suo
discepolo. Scrisse numerose lettere in cui affrontò da un punto di vista
moderato i principali problemi episcopali della sua epoca come la questione dei
lapsi, il problema del battesimo di quanti entravano nella Chiesa ed
erano già stati battezzati da eretici. Festa: 17 novembre (Alessandria
190 circa - 265 circa).