Matematico italiano. Fu docente di Geodesia e di
Analisi presso l'università di Pisa e direttore, dal 1900 fino alla
morte, della Scuola Normale Superiore nonché membro dell'Accademia dei
Lincei e membro del Parlamento, prima come deputato poi come senatore. Le sue
ricerche si orientarono inizialmente verso la geometria differenziale e in un
secondo momento verso l'analisi matematica, cui contribuì a dare una
rigorosa sistematicità. Si occupò di teoria delle serie, equazioni
differenziali, derivate parziali, teoria delle funzioni analitiche.
Studiò anche l'integrazione di funzioni di variabili complesse e
l'integrazione dell'equazione di Laplace e la sviluppabilità in serie di
funzioni arbitrariamente date in un intervallo. Fra le sue opere ricordiamo i
Fondamenti per la teoria delle funzioni di variabili reali (1878) e
Lezioni di analisi infinitesimale (1907-15) (Pisa
1845-1918).