Matematico e filosofo tedesco. Docente presso la
Technische Hochschule di Darmstadt fra il 1932 e il 1934, fu spinto dalla sua
formazione a interessarsi in particolar modo di logica e metodologia delle
scienze, cercando di avvicinare il convenzionalismo scientifico ed il kantismo.
Sostenne l'esistenza di una serie di elementi a priori inerenti ad ogni
conoscenza fisico-matematica: i principi del metodo. Anche il "dato", che per
l'empirismo era esito della sola esperienza, per
D. era in realtà
il prodotto di operazioni logiche complesse che armonizzano il risultato
sensoriale al concetto a priori. Tra gli scritti ricordiamo:
Filosofia della
logica e dell'aritmetica (1931),
Storia filosofica della scienza
(1932),
Il metodo della ricerca nelle scienze (1938),
Compendio di
filosofia metodologica (1949) (Monaco 1881-1954).