Uomo politico e scrittore jugoslavo. Nel 1932
aderì al Partito comunista e fu al fianco di Tito nella guerra di
liberazione contro i nazisti e nel processo di rottura con l'URSS nel
dopoguerra. Dirigente di primo piano del partito e vicepresidente della
Repubblica, fu destituito da ogni carica nel 1954 in seguito alle sue critiche
al modello di socialismo jugoslavo. Imprigionato per qualche anno, alla sua
liberazione continuò a vivere in Jugoslavia, dedicandosi alla
pubblicazione di opere a carattere storico e autobiografico, tra le quali
ricordiamo:
La nuova classe (1957),
L'imperfetta società. Al di
là della nuova classe (1969),
Memorie di un rivoluzionario
(1973). Fu riabilitato nel 1989 con la caduta del regime comunista (n.
Nikšic 1911).