Bot. - Genere di erbe bienni o perenni della
famiglia Scrofulariacee. Ha foglie semplici, alterne e infiorescenze terminali a
grappolo, pendenti da un solo lato, con corolla a foggia di ditale, da cui il
nome. Comprende circa una ventina di specie diffuse in Europa e Asia,
occidentale e centrale; sei di esse sono presenti in Italia. La più
famosa, indicata anche semplicemente come
D., è la
Digitalis
purpurea: spontanea solo in Sardegna è più spesso coltivata.
Ha fusto eretto, alto anche un metro e mezzo, foglie lanceolate e fiori a grandi
corolle porporine, con macchie più scure all'interno. Oltre che come
pianta ornamentale la
d. purpurea (ma anche la specie
Digitalis
lanata) è di grande interesse per le proprietà farmacologiche
delle foglie che, ricche di glucosidi quali la
digitossina o la
gitossina, sono utilizzate farmacologicamente come cardiotonici e
cardiocinetici (V. anche
DIGITALINA). Altre specie nostrane sono la
Digitalis ambigua e la
Digitalis lutea, dalla caratteristica
corolla gialla, nota anche come erba aralda.