Stats Tweet

Dicotomìa.

(dal greco dichotomía: divisione in due parti). Suddivisione in due parti. ║ Separazione netta tra due elementi. ║ Fig. - Frattura. Forte divergenza di opinione. ● Astron. - Fase in cui la Luna e i pianeti inferiori, Mercurio e Venere, visti dalla Terra appaiono illuminati dal Sole a metà, mentre l'altra metà resta in ombra. ● Biol. - In senso lato, il termine indica la duplice partizione, nell'estremità apicale, di un qualsiasi organo animale o vegetale (antenne, zampe, code, rami). Nel mondo animale tale fenomeno è di tipo patologico o teratologico, fatta eccezione per gli animali coloniali, in cui però riguarda appunto l'intera colonia e non il singolo individuo. In ambito botanico, ad esempio, si osserva una vera d. nella ramificazione delle tallofite: l'apice vegetativo (o cellula apicale) si divide in due generando due rami uguali, a loro volta in grado di bipartirsi nello stesso modo. Si osserva invece una falsa d. quando l'apice vegetativo, per un qualunque motivo, cessi di crescere e si sviluppino due gemme laterali che producano a loro volta due rami. La d. è falsa perché la cellula apicale non si è divisa, bensì ha smesso di funzionare. ● Filos. - Divisione logica di un tutto in due parti: può essere compiuta secondo il criterio di opposizione logica, di opposizione reale o di distinzione. ║ Aporia della d.: è chiamato così uno dei quattro argomenti di Zenone di Elea, con cui il filosofo dimostrava l'impossibilità del moto. Per andare da A a B, un mobile deve prima raggiungere C, a metà fra A e B; ma per arrivare a C, deve prima giungere a D, a metà fra A e C, e così via all'infinito. Dovendo passare dunque per un numero infinito di posizioni, il moto è impossibile. ● Sociol. - Distanza definita ed irriducibile di due elementi o eventi sociali. Ne è un esempio la d. fra individuo e società analizzata da Durkheim.