Biol. - Periodo di latenza nello sviluppo
embrionale, larvale o pupale di molti invertebrati, in particolare crostacei e
insetti, durante il quale il metabolismo subisce una riduzione quasi totale. In
genere questo fenomeno coincide con i periodi di temperatura e luminosità
sfavorevoli (V. FOTOPERIODISMO) o di carenza
d'acqua, e si realizza mediante un meccanismo ormonale. In alcune specie la
d. è un comportamento adattativo obbligatorio, in altre è
una reazione contingente, legata agli stimoli che ne sono la causa.