Geol. - Processo chimico-fisico che determina la
trasformazione dei sedimenti incoerenti in roccia. Si può verificare dal
momento della deposizione fino alla formazione della roccia. Generalmente il
termine è usato come sinonimo di litificazione; più precisamente,
la
d. consiste in un complesso di fenomeni chimici (quali soluzione,
disidratazione, ecc.); la litificazione riguarda propriamente la fase di
cementificazione e di costipamento. I due fenomeni avvengono però molto
spesso quasi contemporaneamente, cosicché in molti casi non è
facile operare una distinzione. Considerata una fase intermedia fra
trasformazioni di geodinamica esterna e processi metamorfici, la
d.
è favorita dalla presenza di acqua, sia residua di sedimentazione che
filtrante. In un processo di
d. si distinguono tre fasi: quella iniziale,
durante la quale il sedimento si arricchisce nei componimenti più
stabili; un secondo stadio, durante il quale viene espulsa l'acqua di
sedimentazione e che vede interessata la parte superiore del sedimento;
un'ultima fase, durante la quale si verificano profonde trasformazioni di natura
chimica e fisica, provocate dall'alta pressione e da elevate temperature (fino
ai 200 °C).