Teologo italiano. Docente di Teologia generale e di
Filosofia del cattolicesimo a Palermo, fece parte dell'Accademia di Religione
Cattolica di Roma. Si dedicò in particolare allo studio della dogmatica
cattolica, arrivando in conclusione ad affermare la necessità di
limitare, da parte della Chiesa, le affermazioni vincolate dal dogma; fu anche
attento e problematico biblista. La sua opera principale,
I criteri
teologici: la storia dei dommi e la libertà delle affermazioni, fu
messa all'Indice (Palermo 1838-1906).