Linguista e glottologo italiano. Laureato in Lettere
e filosofia, ordinario dal 1937 di Glottologia e di Sanscrito
nell'università di Firenze, della quale fu anche rettore, fu membro
dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia della Crusca e della Società
Dante Alighieri. Insieme a B. Migliorini fondò e diresse la rivista
"Lingua Nostra". Nelle sue ricerche si occupò di problemi riguardanti i
rapporti tra Latini e Osco-Umbri, le origini della lingua latina e di quella
italiana e le loro evoluzioni nel corso della storia. Si dedicò inoltre
allo studio di questioni di etimologia, linguistica generale e stilistica,
diventando uno dei più illustri esponenti della scuola linguistica
italiana. Fra le sue opere, molte delle quali apportarono contributi
fondamentali, si ricordano:
Gli antichi italici (1931),
Tabulae
Iguvinae (1937),
Storia della lingua di Roma (1940),
Introduzione
alla grammatica (1941),
Dizionario di ieri e di domani (1946),
Studi di stilistica (1950),
Profilo di storia linguistica italiana
(1953),
Nuovi studi di stilistica (1962),
Avviamento all'etimologia
italiana (1968),
Dialetti delle regioni italiane (1972),
Civiltà di persone (1975),
Itinerario stilistico (1975).
Insieme a G.C. Oli curò l'edizione di un importante
Dizionario della
lingua italiana (1971) (Genova 1897 - Firenze 1974).