Dir. - Passaggio di un diritto o di un bene da una
persona a un'altra. ║ Atto con cui il concedente o il locatore può
richiamare a sé la cosa locata o data in enfiteusi. ║
D. dei
beni delle persone giuridiche: dopo l'estinzione di una persona giuridica e
dopo la liquidazione dei suoi beni, destinazione dei beni residui ad altre
persone, secondo la volontà del fondatore o dell'assemblea degli
associati. ║
D. dell'eredità: nel caso in cui il primo
chiamato all'eredità vi rinunci, la chiamata di altri che abbiano il
diritto alla successione. ● Dir. can. -
Diritto di d.:
facoltà concessa dal III Concilio Lateranense (1179) ai superiori dei
collatori di benefici ecclesiastici, di conferire ad altri i benefici di chi
avesse lasciato passare il tempo utile per esercitare il proprio diritto.
● St. -
Guerra di d.: conflitto franco-spagnolo del 1667-1668 per
il possesso dei Paesi Bassi. Fu così chiamato dallo
Ius
devolutionis, diritto che vigeva in varie regioni dei Paesi Bassi, in
particolare nel Brabante, e che nel caso di seconde nozze prescriveva il
passaggio dell'eredità ai figli di primo letto del marito. Sulla base di
tale diritto, i Francesi sostenevano che il re di Spagna Filippo IV dovesse
essere considerato solo usufruttuario dei domini dei Paesi Bassi; alla sua morte
tali beni avrebbero dovuto essere devoluti all'unica figlia superstite di primo
letto, Maria Teresa, moglie di Luigi XIV, pur avendo ella rinunciato a ogni
diritto sull'eredità spagnola. Immediatamente dopo la morte di Filippo IV
(1665), Luigi XIV di Francia fece annullare l'atto con il quale Maria Teresa
rinunciava all'eredità spagnola. Tuttavia, poiché le Province
Unite olandesi non erano disposte ad accettare la presenza francese nei Paesi
Bassi meridionali, si dovette arrivare a un compromesso, che prevedeva la
cessione da parte delle Province Unite della parte meridionale del territorio
costiero sino a Ostenda. Tale accordo rese inevitabile la guerra con la Spagna:
la marcia francese in direzione di Bruxelles fu iniziata dal generale Turenne e
i Francesi invasero i Paesi Bassi nell'agosto del 1667. Malgrado l'accordo
precedentemente raggiunto gli Olandesi, che mal tolleravano la presenza francese
nei Paesi Bassi, si allearono con l'Inghilterra, a sua volta preoccupata per la
crescente potenza francese. Al conflitto si aggiunse poi anche la Svezia, che
insieme a Inghilterra e Province Unite diede vita alla Triplice Alleanza
dell'Aia (1668), che indusse la Francia a stipulare il Trattato di Pace di
Aquisgrana (2 maggio 1668). Esso lasciava alla Francia i territori conquistati
nei Paesi Bassi meridionali, ad eccezione della Franca Contea che fu restituita
alla Spagna.