Economista inglese. Nella polemica tra protezionisti
e liberoscambisti si schierò su una posizione moderata e di compromesso,
sostenendo la necessità di un parziale intervento da parte dello Stato.
Fra le sue opere:
Lavoro e capitale in Inghilterra dal punto di vista
cattolico (1876),
Political Economy (1892) (Woodside 1848 - Londra
1906).