Qualunque dottrina filosofica e scientifica secondo
cui ogni fenomeno è determinato dalle circostanze nelle quali si produce.
Pertanto ogni evento è legato ad altri eventi, considerati come
condizioni o cause, all'interno di un piano dettato da rigide necessità e
leggi naturali, dalle quali derivano inevitabilmente e invariabilmente certi
effetti. Il
d. può assumere così innumerevoli aspetti
diversi, dal meccanicismo delle teorie di Cartesio, Spinoza, Hobbes e del
Positivismo, alle concezioni religiose fatalistiche o predestinazionistiche,
alle dottrine scientifiche della fisica classica o del probabilismo della fisica
moderna. Il
d. meccanicistico è caratteristico di tutte le
filosofie per le quali ciascun avvenimento, anche la volontà dell'uomo,
è effetto che si produce necessariamente e meccanicamente dall'azione di
cause cosmiche, naturali. Un'impostazione simile è già
riscontrabile nelle dottrine dei fisici presocratici (Democrito), ma si afferma
pienamente con lo sviluppo delle scienze fisiche in epoca moderna (Cartesio,
Newton, Spinoza, Hobbes, Materialismo e Sensismo settecentesco, Positivismo).
Nato come dottrina metafisica, il
d. meccanicistico ha rinnegato le
proprie origini per diventare una pura interpretazione scientifica della
realtà naturale. Il
d. teleologico caratterizza le filosofie che
riconducono la ragione dell'esistenza del cosmo o del suo divenire a Dio, a un
essere superiore o al fato; in esse le leggi che regolano il succedersi degli
eventi sono dettate da un fine verso cui tutto tende, non meccanicistiche.
L'espressione più chiara di questo genere di
d., che ha sempre
delle implicazioni teologiche, è costituita dalla metafisica di Leibniz.
L'applicazione del concetto di necessità all'interpretazione della storia
ha condotto al sorgere del
d. dialettico in Hegel, nel materialismo
storico, nello storicismo assoluto; in Marx il
d. dialettico è
specificato come
d. economico, per l'importanza da lui attribuita al
fattore economico come causa degli eventi storici. Il
d. scientifico
rappresenta l'evoluzione più matura e contemporaneamente il superamento
del meccanicismo; la causa non è intesa come principio dell'essere e del
divenire delle cose, ma come legge, ovvero come presupposto a partire dal quale
si possono descrivere e prevedere i fenomeni naturali. Tutte le concezioni
improntate al
d. sono state messe in crisi all'inizio del Novecento, con
la scoperta di leggi non meccanicistiche ma statistiche. ● Geogr. -
Dottrina, affermatasi per effetto del Positivismo, per cui il rapporto tra
ambiente naturale e uomo sarebbe strettamente legato alle condizioni geologiche,
morfologiche, idrografiche, climatiche del territorio.