Filosofo ed economista francese. Pur essendo di
origine nobile, deputato agli Stati Generali prese le parti del Terzo Stato.
Durante la prima fase della Rivoluzione si schierò con i repubblicani
moderati; di conseguenza fu incarcerato durante il Terrore. Ricoperte diverse
cariche nel periodo del Direttorio, dopo il colpo di Stato del 18 Brumaio si
schierò per breve tempo con Napoleone; passò quindi
all'opposizione. Anche all'avvento della Restaurazione
D. continuò
a sostenere, sia in politica, sia in filosofia, i principi illuministici. Fu
l'animatore del gruppo degli
idéologues, giovani intellettuali che
si radunavano nel salotto che faceva capo alla vedova di Helvetius. Il suo
pensiero, riconducibile al filone sensista, è esposto in modo sistematico
nei cinque volumi degli
Eléments d'Idéologie (Parigi
1754-1836).