Scrittore francese. Gesuita, abbandonò
l'ordine nel 1715, stabilendosi a Parigi dove divenne una delle
personalità più in vista del mondo della cultura. I successi
ottenuti soprattutto con i
Paradoxes littéraires gli aprirono le
porte del "Journal des Savants", del quale divenne direttore. Nel 1725 fu
accusato di sodomia e arrestato; venne liberato per l'intervento di Voltaire,
con il quale però entrò presto in contrasto, criticandone le
opere: ci fu uno scambio di libelli infuocati (nel 1738 Voltaire lo
attaccò con il pamphlet
Le préservatif e
D. rispose
con
La voltairomanie e
Le mediateur). Sostenitore del purismo
lessicale e sintattico, nel 1725 scrisse con intento polemico il
Dictionnaire
néologique. Fondò e diresse (oltre al "Journal des Savants")
diversi periodici: "Le nouvelliste du Parnasse", "Observations sur les
écrits modernes", "Jugements sur quelques ouvrages nouveaux". Nel 1727
tradusse
I viaggi di Gulliver di Swift e nel 1730 compose il
Nouveau
Gulliver (Rouen 1685 - Parigi 1745).