Compositore italiano. Allievo di Perrachio e Alfano
a Torino, fu direttore del liceo musicale di Alessandria. Ebbe la cattedra di
composizione al Conservatorio di Milano e successivamente diresse quello di
Bologna. La sua produzione è prevalentemente sacra e si riallaccia allo
stile contrappuntistico di Max Reger; comprende la cantata biblica
Job
(1927), la
Sinfonia davidica per soli, coro e orchestra (1929), due
Messe e un abbondante numero di composizioni da camera. Nel volume
La
musica contemporanea (1930) raccolse una parte dei saggi scritti mentre
svolgeva l'attività di critico musicale (Asti 1892 - Firenze
1974).