(detto
Antony). Poeta e letterato francese.
Fratello di Émile, fu legato al circolo di Hugo e dei rappresentanti del
Romanticismo francese. Ammiratore della cultura italiana e in particolare di
Dante e di Manzoni, tradusse alcuni canti della
Divina Commedia e
La
Resurrezione. Dalla lunga permanenza in Italia trasse ispirazione per le
liriche della raccolta
Les Italiennes (1832); sempre all'Italia furono
dedicati gli
Etudes sur l'Italie (1835) e
La jeune Italie (1842).
Affascinato da Shakespeare, ne tradusse il
Re Lear. Fu collaboratore
della "Revue des deux Mondes". I suoi componimenti più significativi sono
quelli di ispirazione elegiaca, come
Dernières paroles (1835) e
Résignation (1839), in cui compare il tema della malattia nervosa
che poi lo costrinse ad abbandonare l'attività letteraria. Nel 1842 le
sue poesie furono pubblicate insieme a quelle di Émile nella raccolta
Poésies d'Émile et Antoine Deschamps (Parigi
1800-1869).