Matematico francese. Originario di Lione, nel 1626
si trasferì a Parigi dove attirò l'attenzione di Richelieu, che lo
volle con sé nell'assedio di La Rochelle (1628) in qualità di
ingegnere militare. A Parigi frequentò le riunioni scientifiche che
prepararono la nascita dell'Accademia di Parigi. Dedicatosi allo studio della
prospettiva, della meccanica, della geometria, scrisse diversi opuscoli relativi
all'applicazione della prospettiva all'arte, al taglio delle pietre, alla
costruzione di meridiane. In particolare, fu il precursore dei moderni studi di
geometria proiettiva (sviluppatasi nel XIX sec. per opera, fra gli altri, di
Poncelet, Steiner, von Staudt, Chasles, Cremona). L'opera principale di
D. è il
Brouillon project d'une atteinte aux
événemens des rencontres d'un cône avec un plan (1693),
che non venne accolta favorevolmente nel suo secolo e fu rivalutata solo nel
corso dell'Ottocento, quando Chasles ne rinvenne il manoscritto. Nel 1864 furono
pubblicate tutte le opere di
D. (Lione 1593-1662). ║
Teorema di
D. dei triangoli omologici: se due triangoli ABC e A'B'C' posti in uno
spazio proiettivo hanno i vertici corrispondenti su tre rette concorrenti in uno
stesso punto P, i lati corrispondenti (AB e A'B'; AC e A'C'; BC e B'C') si
incontrano in tre punti allineati, e viceversa. ║
Teorema di D. per le
coniche: dato un quadrangolo semplice inscritto in una conica, ogni secante
della conica, che non passi per alcun vertice del quadrangolo, interseca la
conica in due punti. Questi formano una coppia di punti che si corrispondono
nell'involuzione determinata dalle coppie di lati opposti del quadrangolo sulla
secante.